WWE Night of Champions è alle porte. PPV di transizione come sembra o veramente tante sorprese dopo la piccolo ripresa vista a Summerslam? Ci attende un autunno grigio o una stagione scoppiettante per non farci rimpiangere un’estate sotto la pioggia? Basta sproloquiare e addentriamoci nell’analisi del classico, oramai, PPV del settembre targato WWE!

E’ ormai da un anno quasi che si vocifera, si rumoreggia, a volte sottovoce, a mezza bocca, a volte si urla ai quattro venti del possibile ritorno del campione olimpico alla corte dei McMahon e di certo i fans di wrestling non attendono altro.

Mai come oggi, questa citazione dalla canzone presente nel Libro della Giungla, rispecchia l'andamento della WWE nell'ultimo periodo. Inutile star lì a girarci intorno però, perché la WWE si sta "accontentando" dello "stretto indispensabile", senza puntare veramente su un prodotto che potrebbe essere mille volte meglio di quello attuale ma che rimane sui livelli della risicata sufficienza, mezzo voto più mezzo voto meno. E' come potersi permettere una Maserati ed accontentarsi di una Panda, oppure di un ostello quando puoi goderti un hotel cinque stelle vista mare. Reso l'idea?

NXT TakeOver, atto secondo, è ormai imminente. Quasi finito il tempo della pubblicità e delle chiacchere, la parola passa al ring dove il roster in giallo WWE ha sempre dimostrato di essere una realtà favolosa, come l'evento che andremo a vedere sul Network per gli ormai canonici 9.99. Bando alle ciance, via alla preview!