Cesaro on the road…to be a Warrior!!!
Anno 2014 -:- anno 0!
Antonio Cesaro -:- versione 3.0!!
A.A.A. offresi wrestler di primissimo livello a chi lo sappia utilizzare!!!
Anno 2014 -:- anno 0!
Antonio Cesaro -:- versione 3.0!!
A.A.A. offresi wrestler di primissimo livello a chi lo sappia utilizzare!!!
Ora voglio che siate sinceri. Quando vedete, leggete, sentite dire, comunicate o fate qualsiasi cosa inerente al nome Brock Lesnar, mi piacerebbe sapere quanti di voi a primo impatto hanno davanti agli occhi l’F-5 e lo schienamento a
“He’s got the whole world in his hands”. Così cantava fino a qualche mese fa Bray Wyatt, in procinto di diventare una delle punte di diamante della WWE. La faida vinta contro Daniel Bryan ha segnato la sua entrata di diritto nelle Top Superstars
Inaspettatamente (ma non troppo) dopo la valanga di critiche giunte sui social network allo sconsiderato comportamento della WWE nei confronti del talentuoso svizzero, di cui mi faccio portabandiera e mi pongo in prima linea nel perorare la sua causa, nella puntata di RAW del 29 settembre è stata concessa a Cesaro una nuova possibilità per il titolo Intercontinentale contro Dolph Ziggler, tra l’altro già affrontato pochi giorni addietro a SmackDown.
In realtà non si è trattato di one-on-one ma di un triple treath match con incluso the Miz, che porta avanti una faida col campione già da lungo periodo.
Il match nasce da una logica semplice ma stringente: abbiamo un campione, Ziggler, veramente in ottima forma, face a furor di popolo, uno sfidante, Miz, fra i più credibili heel di sempre, un titolo InterContinentale da riportar ai fasti di un tempo e un lottatore, Cesaro, praticamente senza amici nel roster che spara prestazioni di alto livello a raffica, come un mitragliatore, odiato dal pubblico che però si entusiasma in massa quando lotta, tanta la garanzia di spettacolo. Che fare?
Semplice: un bel match a tre per il titolo IC!!!
Ora prendendiamo gli ingredienti:
- la brillantezza del campione e la sua incredibile capacità di “vendere” le mosse degli avversari in perfetto stile Rick Flair;
- la fenomenalità di Miz al microfono e la già perfettamente collaudata alchimia sul ring con Ziggler tale da portar avanti una faida davvero molto piacevole per alcuni mesi, oltre alla presenza della sua “controfigura autorizzata” Damien Mizdow a bordo ring;
- la garanzia di mosse ed intercetti ad altissimo impatto mediatico di Cesaro e il suo esser ormai lupo solitario;
mescoliamo il tutto e otteniamo un match che già come premesse fa venire l’acquolina in bocca.
Già avere in questa tipologia di match 3 lottatori senza nessuna possibilità di alleanze sul ring è una rarità che fa pendere l’ago della bilancia verso l’imprevedibilità. Aggiungiamo che è un inedito totale, va da se che il match prende una via tutta in discesa, piacevole sin dagli inizi, con i contendenti che non si risparmiano e cercano a turno a più riprese di portar a segno le loro mosse migliori, quelle che il pubblico nell’arena attende famelicamente. Si nota subito la buona volontà dei contendenti nel cercar il miglior risultato possibile e la caricatura di Miz a bordo ring, quel Damien Mizdow che non si sa più che mestiere faccia, riesce a spruzzare quel po’ di pepe che rende il tutto più gustoso, dando “movimento” nei rari spezzoni lenti del match.
Qualche appunto bisogna pur muoverlo, se no sembra tutto fantastico ed io rischio di perdere il mio caratteristico brontolìo. Infatti si è notato a tratti come Miz e Ziggler non siano molto abituati a questo tipo di “ménage à trois”, senza amici e che Cesaro non avesse praticamente esperienza sul ring con gli altri due wrestler; la loro comunque non indifferente esperienza gli ha suggerito spesso di cercarsi con lo sguardo a vicenda in modo da lasciare gli spazi necessari a tutti d’inserirsi nei segmenti e creare quell’atmosfera di tutti contro tutti che è alla base della stipulazione a più contendenti. Ne è scaturito un match fortemente caratterizzato da due lottatori sul quadrato impegnati nella contesa ed uno a terra addirittura fuori. Lode alla volontà! Sicuramente il risultato è stato ottimo, i nomi associati in questi termini al moribondo titolo IC hanno fatto sì che questi ne traesse nuova forza e destasse nuovo interesse nel pubblico. Certamente con qualche house show sulle spalle in giro per le arene il risultato sarà ancora migliore e tutti ne beneficeranno: la WWE perché sta riuscendo nell’intento di riportar interesse nei confronti della cintura IC, i 3 lottatori (e mezzo) in lizza per la crescente visibilità e relativi guadagni e tutti gli appassionati di wrestling come me che amano vedere i match combattuti sempre al meglio e NON amano lo spreco di capitale umano (Cesaro)!!!
Con questa speranza e nuova gioia negli occhi vi saluta il Vostro Professore Luca Bresciani.
Gioco di parole voluto per l'odierno editoriale del "former" direttore Giuseman, nel quale analizzerà la situazione dei top-heel in vista del prossimo PPV targato WWE, con occhio sopratutto a quello che accadrà all'uomo della foto, il "former" membro dello Shield nonché Mr. Money in the Bank Seth Rollins.
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