Impossibile, per i grandi appassionati di Wrestling, non ricordare il mitico sergente di ferro, colui che con quel timbro di voce in stile “Sergente Hartman” impartiva gli ordini con la celebre frase “And that is an order!”

“L’imperatore del Puroresu (ossia del Wrestling di natura giapponese), una leggenda vivente il cui mito ha varcato i semplici confini della lotta e non solo in patria”. Così veniva e viene tutt’ora definito ANTONIO INOKI, una vera icona del Wrestling orientale e uno dei personaggi più celebri non solo in Giappone ma anche in Occidente.

La colonia italiana di lottatori che hanno fatto fortuna nel campo del Wrestling Americano è abbastanza ampia se si scava bene negli annali della storia. Molti di noi conoscono, magari anche solo per sentito dire, nomi di Wrestler di origine Italiana dal nome illustre come l’indimenticato Dino Bravo(pseudonimo di Adolfo Bresciano) e soprattutto Bruno Sammartino.

Parlando di atleti facenti parte del mondo del Wrestling, uno dei più autorevoli e senza ombra di dubbio tra i più azzeccati per quanto concerne il proliferare delle gimmick anni ’80 e ’90 è sicuramente quel corpulento lottatore che ha fatto appassionare